
Torino, Electa Ensemble al Coro di Santa Pelagia
Il concerto proposto dall’Electa Ensemble il 12 febbraio alle ore 21 sarà un evento fuori dagli schemi, com’è da tradizione per le proposte inserite nella rassegna “New T@ste”, ed è concepito per ricreare all’interno degli spazi settecenteschi del Coro di Santa Pelagia un ambiente sonoro unico nel suo genere, capace di favorire un ascolto altamente immersivo.
Il programma ideato da Alessandro Cinti (arpa celtica), Rebecca Crosetti (violino), Eleonora Puma (violoncello), Vincenzo Favano (pianoforte) si ispira a uno stile musicale innovativo e moderno che trova la sua piena realizzazione in un elegante gioco di metafore. Protagonista d’eccezione è l’acqua vista come elemento di vita, che col suo suono e con la sua purezza, è capace di accompagnare ogni individuo a una potente ascesa spirituale. Questo elemento naturale è per definizione continuamente soggetto a trasformazioni fisiche e, in modo più poetico, a metamorfosi che possono riflettersi negli stati dell’esistenza e della realtà terrena, permettendo il collegamento con ciò che trascende la realtà materiale, fino al raggiungimento di un etereo assoluto.
Nello specifico, i brani che accompagneranno questo viaggio sono composti da Roberto Cacciapaglia e Florian Christl e arrangiati dall'Electa Ensemble. Ai brani, durante i quali i musicisti e il pubblico saranno completamente al buio, si alterneranno diverse parti parlate, volte a sensibilizzare il pubblico all’ascolto di se stessi e di quello che gli elementi naturali hanno da dire.
Dal suggestivo “Atlantico” alla poetica “C’est la Vie”, ogni composizione è un’ode alla natura e al flusso eterno delle emozioni, unendo il potere evocativo della musica con la bellezza degli elementi naturali.