
Torino, giornate conclusive del Festival Corti
Un cortile alberato nel centro di Torino è il teatro naturale dell’edizione 2024 del Festival Corti.lì che ha inaugurato nel cortile di Santa Pelagia in via Giolitti 35/A il 21 giugno e si avvia alla parte conclusiva con le ultime due giornate del 12 e 13 luglio 2024.
Il festival, organizzato e promosso da Fondazione OMI, è rivolto alle famiglie e ai più piccoli oltre al pubblico più adulto grazie a una ricca programmazione che, dal mattino alla sera, proporrà per bambini e bambine, una varietà di attività e laboratori interattivi, tra cui incontri formativi, narrazioni, spettacoli, letture teatralizzate e progetti speciali come una ludoteca, con giochi d’ingegno, collaborativi e una vera e propria casetta dedicati ai libri e poi ancora il servizio babyparking, attivo tutti i giorni.
Per i più grandi invece ci saranno attività olistiche con sessioni di pilates e yoga, talk, eventi culturali, spettacoli, concerti e spazio food&beverage oltre a momenti formativi di cura dei pensieri che servono a vedere meglio il nostro stare di fronte al nostro compito educativo e momenti insieme ai bambini, dove semplicemente stare insieme, a condividere quella meraviglia che le narrazioni ci comunicano.
“L’edizione 2024 di Corti.lì ha scelto come tema le “Radici in città”, perché gli alberi del cortile sono il fulcro intorno al quale si snoderanno tutte le attività, e allo stesso tempo fungeranno da elemento simbolico di evoluzione personale dell’individuo, di crescita dal punto di vista pedagogico e in ultimo di valorizzazione della storia della Fondazione OMI, un ente che non dimentica le proprie origini, ma riesce a stare al passo con i tempi e con le esigenze del territorio. In più le “radici” vogliono essere un richiamo allo sguardo “green” con cui si pone attenzione all’impatto ambientale di tutte le proposte e alla cura della natura anche in contesto urbano”. Così ci racconta il M° Valentina Lombardo, Direttore Artistico di Fondazione OMI.
Dopo le giornate del 21,22 e 23 giugno il Festival Corti.lì sia avvia alla sua parte conclusiva nel mese di luglio. In particolare, il 12 luglio si parte con le attività di babyparking e punto lettura dalle ore 10 alle ore 12 (che si replicheranno alle ore 16,30), alle ore 10 pilates e alle ore 11 yoga con Sara Ferrero, lo stesso orario in cui inizierà anche il secondo appuntamento con il laboratorio di educazione all’immagine a cura del Dipartimento Educazione di CAMERA.
Alle ore 16,30 sarà poi la volta di “Tracce Urbane”, lettura ad alta voce di albi illustrati con storie di alberi, paesaggi, natura e a seguire il laboratorio artistico, ispirato all’arte di Giuseppe Penone e alla tecnica del frottage. Lo scopo è esplorare lo spazio che ci circonda, osservare i segni, le tracce e le diverse texture che lo compongono, catturandole con una tecnica particolare attraverso la quale ognuno potrà creare il proprio albero di tracce urbane. Queste attività sono rivolte a tutti/e dai 3 ai 99 anni e sono curate da Le Altalene Libri & Caffè insieme all’illustratrice Francesca Rossetti. Alle ore 19 spazio al talk con aperitivo dal titolo “Tutankhamon: fake news, maledizione e realtà” con l’archeologo Generoso Urciuoli e la moderazione di Fabrizio Vespa mentre alle ore 21 la serata si conclude con lo spettacolo teatrale “Il Principe Canarino e altre storie” a cura di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus con Claudio Dughera e Claudia Martore. Liberamente ispirato alla fiaba Il principe Canarino di Italo Calvino è un viaggio nella fantasia della tradizione popolare, dedicato ai bambini e alle loro famiglie, alla riscoperta del comune patrimonio di racconti che unisce le generazioni. Un appuntamento che, in forma di “festa teatrale”, coinvolgerà tutti alla scoperta del mondo narrativo raccolto da Italo Calvino, uno dei principali scrittori del secolo scorso. Consigliato a un pubblico familiare a un pubblico scolastico a partire dai 5 anni.
Il Festival Corti.lì si conclude ufficialmente il 13 luglio con le attività di babyparking e il punto lettura che inizieranno alle ore 10 e andranno avanti fino alle ore 12 (con replica alle ore 15,30) mentre nello stesso orario si terrà il laboratorio di pittura a cura di Francesco Canale cui alle ore 12 seguirà la sessione di yoga con Sara Ferrero. Alle ore 17 il laboratorio “I conquistatori” a cura di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, liberamente ispirato a “I conquistatori” di D. McKee e condotto da Claudio Dughera e Claudia Martore, un percorso composto di racconti, canzoni, giochi teatrali, favole, miti, interpretati dagli attori con i bambini e i ragazzi per “costruire” insieme ragionamenti, idee, immagini e pensieri per riflettere insieme (rivolto a bambini e bambine dai 6 anni). Alle ore 19 il talk con aperitivo dal titolo “Chi ha paura dell’AI?” con Francesco Ronchi, presidente e founder di Synesthesia con la moderazione di Fabrizio Vespa e infine alle ore 21 il concerto “Roots” con la pianista e compositrice Valentina Lombardo. “Roots” è un concerto dedicato al Festival Corti.lì, un viaggio sonoro che affonda nelle profondità delle origini personali, culturali e musicali, un omaggio al tema delle radici, intese sia in senso letterale che figurato. Radici ancestrali, evocate da melodie e ritmi tradizionali che risuonano di terre lontane e storie antiche; radici familiari e personali, con passaggi musicali che riflettono memorie d’infanzia e legami familiari; radici fisiche, degli alberi, che ci connettono con la natura e ci ricordano il legame profondo con la terra e con l’ambiente che ci circonda.
Un cortile alberato nel centro di Torino è il teatro naturale dell’edizione 2024 del Festival Corti.lì che ha inaugurato nel cortile di Santa Pelagia in via Giolitti 35/A il 21 giugno e si avvia alla parte conclusiva con le ultime due giornate del 12 e 13 luglio 2024.
Il festival, organizzato e promosso da Fondazione OMI, è rivolto alle famiglie e ai più piccoli oltre al pubblico più adulto grazie a una ricca programmazione che, dal mattino alla sera, proporrà per bambini e bambine, una varietà di attività e laboratori interattivi, tra cui incontri formativi, narrazioni, spettacoli, letture teatralizzate e progetti speciali come una ludoteca, con giochi d’ingegno, collaborativi e una vera e propria casetta dedicati ai libri e poi ancora il servizio babyparking, attivo tutti i giorni.
Per i più grandi invece ci saranno attività olistiche con sessioni di pilates e yoga, talk, eventi culturali, spettacoli, concerti e spazio food&beverage oltre a momenti formativi di cura dei pensieri che servono a vedere meglio il nostro stare di fronte al nostro compito educativo e momenti insieme ai bambini, dove semplicemente stare insieme, a condividere quella meraviglia che le narrazioni ci comunicano.
“L’edizione 2024 di Corti.lì ha scelto come tema le “Radici in città”, perché gli alberi del cortile sono il fulcro intorno al quale si snoderanno tutte le attività, e allo stesso tempo fungeranno da elemento simbolico di evoluzione personale dell’individuo, di crescita dal punto di vista pedagogico e in ultimo di valorizzazione della storia della Fondazione OMI, un ente che non dimentica le proprie origini, ma riesce a stare al passo con i tempi e con le esigenze del territorio. In più le “radici” vogliono essere un richiamo allo sguardo “green” con cui si pone attenzione all’impatto ambientale di tutte le proposte e alla cura della natura anche in contesto urbano”. Così ci racconta il M° Valentina Lombardo, Direttore Artistico di Fondazione OMI.
Dopo le giornate del 21,22 e 23 giugno il Festival Corti.lì sia avvia alla sua parte conclusiva nel mese di luglio. In particolare, il 12 luglio si parte con le attività di babyparking e punto lettura dalle ore 10 alle ore 12 (che si replicheranno alle ore 16,30), alle ore 10 pilates e alle ore 11 yoga con Sara Ferrero, lo stesso orario in cui inizierà anche il secondo appuntamento con il laboratorio di educazione all’immagine a cura del Dipartimento Educazione di CAMERA.
Alle ore 16,30 sarà poi la volta di “Tracce Urbane”, lettura ad alta voce di albi illustrati con storie di alberi, paesaggi, natura e a seguire il laboratorio artistico, ispirato all’arte di Giuseppe Penone e alla tecnica del frottage. Lo scopo è esplorare lo spazio che ci circonda, osservare i segni, le tracce e le diverse texture che lo compongono, catturandole con una tecnica particolare attraverso la quale ognuno potrà creare il proprio albero di tracce urbane. Queste attività sono rivolte a tutti/e dai 3 ai 99 anni e sono curate da Le Altalene Libri & Caffè insieme all’illustratrice Francesca Rossetti. Alle ore 19 spazio al talk con aperitivo dal titolo “Tutankhamon: fake news, maledizione e realtà” con l’archeologo Generoso Urciuoli e la moderazione di Fabrizio Vespa mentre alle ore 21 la serata si conclude con lo spettacolo teatrale “Il Principe Canarino e altre storie” a cura di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus con Claudio Dughera e Claudia Martore. Liberamente ispirato alla fiaba Il principe Canarino di Italo Calvino è un viaggio nella fantasia della tradizione popolare, dedicato ai bambini e alle loro famiglie, alla riscoperta del comune patrimonio di racconti che unisce le generazioni. Un appuntamento che, in forma di “festa teatrale”, coinvolgerà tutti alla scoperta del mondo narrativo raccolto da Italo Calvino, uno dei principali scrittori del secolo scorso. Consigliato a un pubblico familiare a un pubblico scolastico a partire dai 5 anni.
Il Festival Corti.lì si conclude ufficialmente il 13 luglio con le attività di babyparking e il punto lettura che inizieranno alle ore 10 e andranno avanti fino alle ore 12 (con replica alle ore 15,30) mentre nello stesso orario si terrà il laboratorio di pittura a cura di Francesco Canale cui alle ore 12 seguirà la sessione di yoga con Sara Ferrero. Alle ore 17 il laboratorio “I conquistatori” a cura di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, liberamente ispirato a “I conquistatori” di D. McKee e condotto da Claudio Dughera e Claudia Martore, un percorso composto di racconti, canzoni, giochi teatrali, favole, miti, interpretati dagli attori con i bambini e i ragazzi per “costruire” insieme ragionamenti, idee, immagini e pensieri per riflettere insieme (rivolto a bambini e bambine dai 6 anni). Alle ore 19 il talk con aperitivo dal titolo “Chi ha paura dell’AI?” con Francesco Ronchi, presidente e founder di Synesthesia con la moderazione di Fabrizio Vespa e infine alle ore 21 il concerto “Roots” con la pianista e compositrice Valentina Lombardo. “Roots” è un concerto dedicato al Festival Corti.lì, un viaggio sonoro che affonda nelle profondità delle origini personali, culturali e musicali, un omaggio al tema delle radici, intese sia in senso letterale che figurato. Radici ancestrali, evocate da melodie e ritmi tradizionali che risuonano di terre lontane e storie antiche; radici familiari e personali, con passaggi musicali che riflettono memorie d’infanzia e legami familiari; radici fisiche, degli alberi, che ci connettono con la natura e ci ricordano il legame profondo con la terra e con l’ambiente che ci circonda.