Savona, le Callandrone diventano una scuola del verde
E' stato approvato questa mattina in giunta il progetto di fattibilità tecnico-
economica per la riqualificazione degli spazi esterni della scuola primaria Callandrone. Si tratta del primo
intervento della programmazione complessiva presentata dal Comune di Savona nel programma Fesr 2021-
2027. Il progetto è composto di due lotti che portano a un ripensamento complessivo del cortile che da
spazio asfaltato, non ombreggiato e con pochi giochi diventa un giardino didattico in cui sia possibile giocare
e studiare. Si tratta di un intervento complessivo da 843mila euro.
“Diamo risposta a un ampio ventaglio di necessità – spiega l'Assessore alla Rigenerazione Urbana Ilaria
Becco – Innanzitutto, riqualifichiamo uno spazio dedicato ai bambini per migliorare la qualità del loro
tempo scolastico; introduciamo molto verde per incentivare la biodiversità, creando così aule didattiche
naturali negli spazi esterni; infine, applichiamo nuove soluzioni per il drenaggio urbano sostenibile per
migliorare la risposta in caso di eventi climatici estremi. Sottolineo, infine, che si tratta di un intervento pilota
volto a migliorare gli spazi intorno agli edifici scolastici con la finalità di creare un'integrazione, anche fisica,
tra scuole e città. Un intervento simile è in fase di elaborazione anche per le Pertini-Colombo”.
Il progetto prevede la rimozione totale dell'asfalto e introduce quasi 2.000 metri di pavimentazioni
drenanti; 700 mq in più di verde; 20 nuovi alberi e più di 100 metri quadri di pareti ricoperte di
rampicanti attrezzate in alcuni punti come dispositivo per la seduta e il gioco. Il tutto prende le mosse anche
da un ascolto attivo degli alunni delle Callandrone ai quali è stato chiesto quali fossero i principali bisogni
e i desiderata che poi il progetto ha rielaborato.
“Nel percorso di ascolto portato avanti grazie alla collaborazione degli insegnanti, i bambini hanno
dimostrato di avere le idee molto chiare – spiega l'Assessore alle Politiche Educative Elisa Di Padova - e
hanno prodotto una serie di disegni che illustrassero necessità e aspettative sul giardino della loro scuola.
Hanno chiesto spazi per disegnare e leggere all'aria aperta; tavoli per fare merenda fuori; un luogo con dei
fiori per impararne i nomi; orti; un prato per correre; uno spazio per fare sport; ombra; una fontanella per
bere; una salita per giocare; spazi colorati e delle tane protette nella vegetazione”.
GIOCHI E DIDATTICA NEL NUOVO CORTILE VERDE
Si spiega nel progetto che “il cortile verde della Callandrone si articola in diversi ambiti, trasformando
l'esterno della scuola in un mosaico di spazi speciali, che a partire dall’ispirazione dei bambini si
chiameranno 'tane' dedicate agli alunni e al loro rapporto con la natura”. Ci sarà, dunque, la tana dell’Albero
per sostare e chiacchierare all’ombra; la Radura del gioco, un grande prato accessibile, dedicato al gioco
libero con due grandi alberi che lo ombreggiano; la tana del Fiore, per fare lezione all'aperto e disegnare tutti
attorno a uno stesso grande tavolo; la Collinetta, per piccole “scalate” e così via con la tana del Glicine, la
tana dei Salti; il Teatro all’aperto e il Giardino dei Passi persi.
ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Il progetto introduce anche azioni che concorrono al contrasto ai cambiamenti climatici, in uno scenario
di breve-medio periodo. Oltre alla depavimentazione e all'incremento del verde che aiuta a contrastare
anche le isole di calore, sono state studiate anche delle soluzioni di drenaggio sostenibile come due
raingarden e un bacino di accumulo idrico, in pratica si tratta di leggere depressioni del suolo ricoperte di
verde e finalizzate alla raccolta e al trattenimento temporaneo delle acque meteoriche di deflusso. Queste
zone sono caratterizzate da una vegetazione differente rispetto al resto del giardino, perché deve essere
adatta a brevi periodi di sommersione.