Vercelli l'attività operativa dell'Arma nel 2022

Vercelli l'attività operativa dell'Arma nel 2022

Vercelli l'attività operativa dell'Arma nel 2022

Vercelli -

La Compagnia Carabinieri di Vercelli, al comando del Tenente Colonnello Walter Cappelli,
attraverso i propri reparti dipendenti ( Nucleo Operativo e Radiomobile e Stazioni di Vercelli, Borgo Vercelli, Desana, Stroppiana, Casanova Elvo, San Germano
Vercellese, Ronsecco, Arborio, Trino Vercellese, Livorno Ferraris, Crescentino, Cigliano Vercellese, Santhià, Buronzo) nel corso dell’anno 2022 ha focalizzato principalmente la propria attività istituzionale sull’intensificazione della prevenzione e repressione dei reati in genere,
proiettando il massimo numero possibile di pattuglie sul territorio, anche per infondere un
rassicurante senso di sicurezza nella popolazione, ai nostri giorni sempre più richiesto.
In tale ottica, il numero dei servizi esterni si è attestato su un livello grossomodo pari all’anno
precedente, con un incremento del 25% rispetto al 2020 (in cui era decisamente ridotto a causa delle
problematiche connesse alla pandemia), assicurando in tal modo una capillare vigilanza del territorio
riassunta in quasi 63.000 ore/uomo complessive di attività di sorveglianza e prevenzione.
Al fine di prevenire il ripetersi di problematiche già accadute in passato, particolare attenzione
è stata rivolta alla sorveglianza delle cosiddette “zone della movida” - predisponendo specifici mirati
servizi - nonché durante eventi notoriamente caratterizzati da folta affluenza di pubblico
(manifestazioni, fiere, mercati settimanali, ecc...) con la presenza continua di pattuglie in ogni zona
del territorio, e di “Carabinieri di quartiere” nel centro cittadino di Vercelli.
L’attività di contrasto ha consentito di assicurare alla Giustizia i responsabili di circa un terzo
dei reati perseguiti (circa 2400 quelli totali, in linea con l’anno precedente), con il deferimento alla
competente Autorità Giudiziaria in stato di libertà di oltre 800 persone; gli arrestati in flagranza
di reato ammontano a 59 mentre quelli arrestati in esecuzione di ordini di custodia cautelare o
di carcerazione a seguito di situazioni delittuose pregresse sono stati 86. L’incremento
complessivo delle persone sottoposte a tali misure restrittive della libertà personale ammonta al 13%
rispetto al 2021, quando si era già registrato un sostanzioso aumento del 40% rispetto al 2020 (anno
della pandemia).

Il contrasto dei reati predatori ha consentito di ottenere buoni risultati, ma soprattutto rileva la
diminuzione di quasi il 67% delle rapine messe in atto.
E’ stata mantenuta alta l’attenzione in tema di lotta ai reati inerenti gli stupefacenti, pur in
assenza di operazioni di sequestro di speciale rilevanza.
Le truffe e le frodi informatiche in genere sono risultate in calo del 3,40%. In particolar modo,
però, si è attenzionato il fenomeno delle truffe in danno delle persone anziane, per le quali, allo
scopo di sensibilizzare le potenziali vittime, i Comandanti delle Stazioni Carabinieri hanno svolto, di
concerto e con la piena disponibilità delle Amministrazioni locali, religiose ed altri enti vari, incontri
presso luoghi di aggregazione (sale consiliari, parrocchie, circoli e teatri) dispensando utili consigli
alle persone ritenute - per la fascia di età o per la condizione psicofisica - più vulnerabili e facilmente
raggirabili da parte di malintenzionati, sortendo di fatto una diminuzione (13,46%) del numero
delle truffe commesse e giungendo all’individuazione dei responsabili in oltre il 9% dei casi.
Quale azione di sensibilizzazione nei confronti della fascia giovanile e adolescenziale della
popolazione, invece, sono stati tenuti vari incontri incentrati sul tema della legalità con gli studenti
delle scuole dei vario ordine e grado presenti sul territorio, con la specifica finalità di informare i
ragazzi sui rischi e sulle responsabilità derivanti dall’uso dei social, in materia di abuso di sostanze
alcoliche/stupefacenti, in tema di educazione alla legalità ambientale, sul bullismo, la sicurezza
stradale e la violenza di genere.
Relativamente a quest’ultimo aspetto, purtroppo l’incidenza dei reati di “Maltrattamenti in
famiglia” e di “Atti persecutori” è apparsa nettamente in crescita, sintomo che, comunque, è
parallelamente accresciuta anche la disponibilità delle vittime a denunciarli: ne sono stati perseguiti,
deferendo all’Autorità Giudiziaria i presunti colpevoli, rispettivamente 35 e 22 (+16,66 % e +144 %
circa rispetto al 2021), ed in favore delle vittime di tali violenze si è proceduto, in aderenza alle più
recenti normative in vigore (cosiddetto “Codice Rosso”) all’attivazione di specifiche più stringenti
vigilanze al fine di scongiurare la reiterazione di analoghi reati.
I militari della Compagnia hanno sottoposto a controllo oltre 26.000 veicoli in transito sulle
arterie stradali di competenza, identificando contestualmente oltre 36.000 soggetti, ed hanno
effettuato circa 180 interventi in occasione di sinistri stradali. Proprio in tema di sicurezza stradale
sono stati contestati 46 casi di guida sotto l'influenza dell'alcool, 13 episodi di guida in stato di
alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti e 42 episodi di guida senza patente.



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