Torino, operazione Ofanto

Torino, operazione Ofanto

Torino, operazione Ofanto

Torino - La Dia sequestra beni per due milioni e mezzo di euo

La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro anticipato
emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Torino nei confronti di un
pregiudicato già coinvolto in una pregressa operazione di polizia in quanto riconosciuto quale
“esperto contabile” di una nota famiglia ‘ndranghetista ramificata nella provincia di Torino e
coinvolta in sequestri di persona a scopo di estorsione, possesso di armi illegali e traffico
internazionale di stupefacenti.
Il proposto, che svolgeva la professione di commercialista nel comune di Torino, era noto alle
cronache giudiziarie per avere stilato un vero e proprio “vademecum” contenente le modalità di
realizzazione di frodi fiscali ai sistemi IVA nazionale e dell’Unione Europea.
Condannato negli anni scorsi per vari reati di natura fiscale e di bancarotta fraudolenta, ultimamente
era stato riconosciuto responsabile di diversi delitti, quali il trasferimento fraudolento di valori ex
art.12 quinquies c. 1 Legge 356/1992 e reati tributari di emissione e annotazione di fatture per
operazioni inesistenti per i quali è stato condannato in primo grado alla pena di 6 anni di reclusione
ed al pagamento di una multa di 8.000 € oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Il provvedimento ablativo, confermando quanto accertato dagli investigatori a seguito delle indagini
patrimoniali svolte, ha interessato l’intero patrimonio del proposto consistente in compendi
aziendali di 2 società operanti nel settore immobiliare ed agricolo, 1 studio professionale di
commercialista, 1 cassetta di sicurezza, 17 tra rapporti di conto corrente e polizze assicurative,
nonché 64 unità immobiliari ubicati tra il Piemonte e la Basilicata per un valore complessivo di oltre
2 milioni e mezzo di euro.



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Edizione cartacea Quindicinale

Uscita del 19/04/2024
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