Tortona, arrestato per ricettazione ed illegale di pistola

Tortona, arrestato per ricettazione ed illegale di pistola

Tortona, arrestato per ricettazione ed illegale di pistola

Tortina, Alessandria - Un pregiudicato 60enne ora agli arresti domiciliari

 

Nell’ambito di servizi di controllo di circoli privati e nightclub, effettuati
congiuntamente dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Alessandria e della
Compagnia di Tortona, con il supporto del Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Volpiano e
del N.A.S. dei Carabinieri di Alessandria, è stata tratta in arresto una persona e sono
state elevate sanzioni per circa 10mila euro.
Nella tarda serata del 27 luglio, nel tortonese, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di
Alessandria, nel corso di una perquisizione di iniziativa eseguita unitamente ai militari
della Compagnia di Tortona, con il supporto del Nucleo Cinofili dei Carabinieri di
Volpiano, presso un locale notturno, hanno arrestato un pregiudicato 60enne poiché
trovato nella disponibilità di due pistole illegalmente detenute, di cui una clandestina 1 .
Le meticolose attività di perquisizione davano sin da subito esito positivo. Il cane
pastore tedesco Kony (anti-esplosivo) attenzionava il locale cucina limitrofo al banco per
la somministrazione delle bevande, consentendo così agli operatori di concentrare le
ricerche in quell’area e di rinvenire una scatola di cartone contenente cialde di caffè,
collocata su una mensola, all’interno della quale era nascosta una pistola calibro 7.65
con un colpo in canna, completa di caricatore munito di altri quattro proiettili, provento
di un furto in abitazione perpetrato l’11 agosto 2019 a Borgonovo Val Tidone (PC). Il

 In violazione degli artt. 4 e 7 della legge n. 895/1967 (porto di arma in luogo pubblico senza la necessaria
autorizzazione), art. 648 C.P. (ricettazione di arma), art. 23 comma 3 legge n. 110/1975 (detenzione di arma con
matricola abrasa).

 

60enne, titolare del locale, asseriva di avere acquistato l’arma presso un campo nomadi
dell’hinterland milanese per proteggersi da eventuali asserite ritorsioni nei suoi
confronti. L’uomo infatti, nel febbraio 2020, era già stato arrestato dai Carabinieri per
tentato omicidio, porto e detenzione illegale di arma, a seguito del ferimento a colpi
d’arma da fuoco di un 37enne albanese al culmine di una lite avvenuta all’interno del
medesimo locale 2 .
Le attività di perquisizione proseguivano al piano superiore dove il pastore tedesco
Kony, nell’ispezionare una stanza adibita a magazzino ritenuta essere nell’esclusiva
disponibilità del titolare del locale, a un certo punto si “sedeva” così segnalando la
possibile presenza di armi. I Carabinieri approfondivano quindi le ricerche nelle
immediate vicinanze dell’area in cui il cane si era attestato, così rinvenendo, occultata in
una cassettiera contenente addobbi natalizi, una seconda pistola calibro 7.65 con
matricola abrasa dotata di caricatore con nove colpi, arma di cui l’uomo non si assumeva
la paternità asserendo di non essere in grado di riferire come potesse trovarsi lì.
Sul posto operavano anche i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Alessandria
che nel corso delle loro attività rilevavano l’omessa tenuta del manuale di autocontrollo
H.A.C.C.P., poi elevando la prevista sanzione amministrativa.
L’arrestato, che dovrà rispondere a vario titolo della detenzione delle due armi, al
termine delle formalità di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale di
Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il GIP del Tribunale di Alessandria, nella mattinata del 30 luglio, convalidava l’arresto
ed applicava nei confronti dell’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’operazione riveste particolare importanza in quanto ha consentito di rinvenire e quindi
togliere dalla circolazione due armi illegalmente detenute e potenzialmente utilizzabili
per la commissione di ulteriori più gravi reati.



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Edizione cartacea Quindicinale

Uscita del 19/04/2024
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